venerdì 5 aprile 2013

Vorrei sapere una cosa. Voi come vivete questi "disturbi alimentari"? Credete che un giorno, raggiunto il vostro obiettivo, sarete soddisfatte di voi stesse e del vostro corpo?
Come riuscite a convivere coi sensi di colpa provocati dal cibo?
Credete che questa battaglia avrà una fine?

Fatemi sapere:)

8 commenti:

  1. Esattamente un anno fa mi facevo la stessa domanda e per non rischiare troppo promisi a me stessa che raggiunto il mio obbiettivo non sarei andata oltre. Ma successe una cosa strana, mentre ero in vacanza persi molto peso e non avevo modo di misurarlo, così quando sono ritornata a casa ho scoperto che non volendo ero andata oltre il mio obbiettivo. Il risultato raggiunto quasi senza sforzo mi ha indotto a scendere ancora di più. Se tutto questo avrà mai una fine? Sicuramente esiste una strada per uscirne, il problema è se lo vuoi tu o meno. Ma serve un aiuto che non puoi darti da sola, lo devi chiedere. Per quanto riguarda la mia esperienza sto ancora combattendo contro i digiuni e il vomito, e se qualcuno non mi salva credo che non mi fermerò tanto facilmente.

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  2. Ciao cara, ti ho pensata ultimamente, è un pó che non ti facevi sentire!! Intanto come stai?
    Oddio io penso di no, riguardo al peso ho imparato a fermarmi, perchè per me è fondamentale la bellezza, e a 35 kg non ero bella, ma una volta raggiunto il mio peso ideale poi passo alla tonificazione e definizione muscolare e poi ovviamente alla chirurgia estetica!! Io la scorsa estate avevo un fisico fantastico, magro, tonico, quasi perfetto, poi sono andata in depressione perchè avevo deciso di fare una rinoplastica ad ottobre, ma ho avuto problemi economici e non l'ho ancora fatta, era solo un capriccio (ho un bel naso dovevo solo accorciarlo di 1mm) e il costo era 5.500€ (con sconto perchè veniva 6.500), ma siccome sono una buona cliente in due anni ho speso:
    Seno: 8000€
    Labbra 2 volte acido ialuronico: 1100€
    Poi solo in extention in due anni: 3500€
    Quindi... Non ci sarà mai una fine!! Non saró mai abbastanza perfetta

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    1. Grazie mille :)
      Mi dispiace di non esserci stata molto ultimamente, ma tra visite x il braccio e studio il tempo proprio manca :)

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  3. Per adesso devo raggiungere il mio obiettivo e quando l'avrò raggiunto inizierà la mia sfida più grande, mantenerlo.
    Sicuramente personalmente non lo vivo serenamente infatti mi faccio aiutare da una psicologa. Quando mi abbuffo e ho i sensi di colpa penso che sia inutile andare in depressione così faccio esercizio per smaltirlo.
    :)

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  4. io credo ci sarà una fine..
    lo dico ora perchè sto veramente male..all'altro estremo..
    e in questo estremo di abbuffate purtroppo la fine..non la trovo..

    i sensi di colpa..ci sono giorni in cui sono fortissimi e durano fino al giorno dopo..
    ma il più delle volte si presentano sotto forma di rarefatta tristezza..
    con un senso di morte acuto..
    e cerco di abituarmici..
    o meglio è colpa mia se sto così e sono costretta ad abituarmici..


    ora come ora..non credo guarirò..
    questa è una terribile constatazione..
    non so se ci arrivo per pessimismo o per crudo realismo..


    un abbraccio bella

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  5. obiettivo? fine? disturbo? io non uso forse nemmeno queste parole.. per me non esiste niente di tutto ciò. è il mio MODUS VIVENDI, spesso non vedo neanche dove sia il problema. Vivo così e passano gli anni. Anche l'ospedale, la psicoterapia e i farmaci sono routine, non mi sento "diversa" dagli altri. Ogni tanto faccio mente locale e mi chiedo cosa ne sarà di me.. ma non ho risposte. Di certo mi sono fregata parecchi anni di vita.
    Non l'ho mai fatto x essere bella, mi viene da ridere a leggere che c'è chi crede nella perfezione. Non lo faccio guardando al futuro. Lo faccio x il qui e ora, x vivere. Il peso, il corpo, sono solo lo specchio, il risultato di quello che vivo, ma ciò che mi fa stare a galla è proprio la mia condotta quotidiana, il mio "sentirmi" qualcosa grazie a quello che faccio e al come lo faccio.
    ..non so se mi sono spiegata..
    ecco perchè non credo nella parola "guarigione". Intanto, perchè per me in fondo è uno stile di vita (razionalmente no, lo so eh), quindi non riesco proprio a realizzare di dover guarire da qualcosa, e quindi nemmeno a partire; al massimo, posso usare la parola "cambiare", come capita a tanti di cambiare il proprio stile di vita; inoltre, se anche volessi cambiare, ora come ora lo vedo impossibile, perchè è troppo radicato in me fisicamente e psicologicamente: io non ci sono entrata perchè volevo dimagrire, o perchè ero depressa e mi era passato l'appetito.. ci sono volontariamente e consapevolmente entrata perchè volevo "qualcosa", volevo una casa, una famiglia, qualcosa che fosse sempre con me e mi tenesse x mano, mi cullasse, mi facesse sentire speciale e bellissima.. non quel bello comunemente inteso, ma un bello che rispondeva a parametri tutti miei. Non so nemmeno se usare la parola "entrata". Io me lo sono costruita giorno x giorno, volente o nolente. Volevo un mondo tutto mio, un eccitante "dietro-le-quinte" in cui essere me stessa e realizzare tutto ciò che il fuori mi impediva. Accettando il rovescio della medaglia... ma ero arrivata a un punto in cui anche la sofferenza era benvoluta e vista come un ottenuto successo, perchè mi faceva sentire estremamente viva, mi metteva inevitabilmente in contatto con me stessa (e in modo molto + forte e violento di qualsiasi cosa buona) e mi costringeva a rimediare in continuazione, x rimanere a galla. Quindi mi faceva vivere davvero.

    cioè terribile, capisci bene xk mi hanno portata in psichiatria e non in medicina interna. E grazie al cielo l'hanno fatto.

    Sono cambiata molto, ma di base mi sento troppo comoda qui dentro, la sento ancora come un casa, nonostante io abbia capito di averla già una casa, e, fortunatamente, che mi ha sempre dato tutto l'amore che cercavo, e che non ero riuscita a vedere.
    Comunque sono qui.

    Spero di non averti delusa!! ma ognuna ha la sua storia

    un abbraccio

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    1. Grazie mille:) le tue parole sono bellissime :)...ho afferrato il concetto ;)

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  6. Io ho appena iniziato questo percorso..e per me è un percorso di vita. Non sarò mai soddisfatta di me :)
    Un bacio, Misha <3

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